La filanda. Tessitura dei destini
Il regno alle quali appartengono queste creature zoomorfe è il sacro. Evoca il loro sembiante creature di Natura per rivelare simbolicamente quali forze sono in conversazione.
Nel grembo della primeva dea, una tessitrice raduna in sé le polarità ofide e di uccello, in quanto occorre Essere tutto per generare il tutto. Incessante il vorticare della ruota mi pare di coglierne il tremendo inarrestabile ritmo. Una civetta ha catturato una falena: ci troviamo nell’officina della vita e della morte necessaria alla vita. Aspetti domestici quali gli animali dell’aia. Siamo forse noi? Noi gli ignari. Noi i mortali? Inoltre il fare matassa per un esempio ancora, ma il filo è di stelle e si dipanano formule di un sapere lunare
(o.m)
La Filanda. Tessiture dei destini, opera su legno cm 80 x 80 , anno 2020