Biografia arte
(English follows)
OCTAVIA MONACO nasce nel 1963 a Thionville nel nord della Francia da padre italiano del Salento e madre spagnola della Galicia. A sei anni si trasferisce in Italia , a Bologna, dove vive e lavora. Intraprende la formazione artistica nell’ambito dell’oreficeria che le ha trasmesso in eredità la propensione alla trasformazione delle materia, la sensibilità alla cura dei dettagli e una gamma cromatica nei toni degli ossidi, che riproporrà intramontata nella successiva opera pittorica.
È dapprima nell’editoria che l’universo poietico e onirico incontra le iniziali possibilità espressive e immaginative, realizzando illustrazioni per fiabe, leggende e miti, e libri illustrati dedicati alle biografie di pittori illustri del passato, pubblicate in vari paesi del mondo non solo europei, ottenendo molteplici riconoscimenti quali l'esposizione degli orginali di Vi presento Klimt nella libreria del Louvre nel 2004.
Tale proficua esperienza ventennale e professionale, ha contribuito a caratterizzare la cifra stilistica che contraddistingue tuttora le sue realizzazioni artistiche.
La sua arte visionaria ha radici nell'ineludibile senso di mistero che anima il suo sguardo.
Dipinge su legno opere le cui immaginifiche figurazioni sono esito di un inesausto confronto con gli antichi saperi profusi dai repertori del mito, dal crogiuolo fertile delle suggestioni alchimiche, dialogando anche con le diverse soluzioni dell’arte contemporanea. Nel tempo si consolida la profonda, e spontanea tensione verso ciò che concerne l’ archetipo Femminino, particolarmente nella relazione simbolica tra Donna e Natura. Tema fondante quale filo d’oro di un’ intima ricerca iconografica riconoscendo inoltre, nelle valenze antropologiche, non solo l’elettivo nutrimento conoscitivo, bensì la prospettiva di un rinnovato anthropos suggerendo un futuro possibile di differenti risposte alla vita che non perpetui rovinosamente, una concezione che separa il mondo di natura dalle valenze dello spirito.
In particolare nella creazione dei trittici, Octavia, esprime una propria profonda, spontanea e celebrativa spiritualità, che identifica l’anima individuale con l’anima mundi, annullando le differenze tra il sacro e il profano, percepiti non contrapposti, ma in un indissolubile continuum generativo di tutte le forme del vivente: umana, animale e vegetale.
Fin dagli albori della sua figurazione, infatti, prende forma e vita nelle sue opere un polimorfico mundus imaginalis , popolato di animiche creature ibride, che orchestrano significanti e fluttuanti relazioni e alleanze , superando le dicotomie vigenti alla base delle nostre concezioni e modalità discriminatorie e perciò predatorie.
Attraverso le proprie figurazioni suggerisce e, inoltre declina, la fondamentale valenza del processo circolare e ciclico quale legge ineludibilmente universale, nelle alternanze e coesistenze, di luci e ombre, deducibile dall’osservazione del mondo di Natura eletto quale Libro di Sapienza.
“La configurazione femminile come “principio creatore”, ingloba il mondo intero. E’ la totalità della natura nella propria unicità originaria da cui nasce e si sviluppa tutta la vita, assumendo nelle sue trasformazioni più alte, la forma dello spirito” Erich Neumann, La Grande Madre
E' stata docente all' Accademia di Belle Arti di Bologna per quindici anni, insegnando l'arte dell'illustrazione .
Espone le proprie opere pittoriche su legno in numerose personali e collettive.
O.M. realizza ritratti visionari e personalizzati , in cui la donna rimane il soggetto elettivo.
Nel giugno 2022 sono stati pubblicati i XXII Arcani maggiori dei tarocchi "Le Tarot mistique", ciclo pittorico su tavole di legno, realizzato in due anni di dedizione, che è diventato un pregiato mazzo di carte, a tiratura limitata, pubblicato dal Museo internazionale dei tarocchi ( vedi Home alla voce: Le Tarot Mystique)
facebook: https://www.facebook.com/octaviamonaco
instagram: octaviamonaco