GALLERIA 2006: Icone, voci e sentieri della Dea primordiale
Octavia Monaco è una illustratrice che è giunta alla pittura attraverso una sorta di sublimazione estetica, di intensificazione empatica, offrendoci un universo fatato sospeso nell’equinozio delle metamorfosi, dove i vegetali, gli animali, e gli esseri umani, divenuti alberi sapienti e vibranti libellule, mettono indiscussione la loro identità visiva, mutandosi in altri da sé, in una confusione ontologica, che sfuma, da un lato, in quegli archetipi di sapore vagamente junghiano di Demetra o della grande madre mediterranea, per esempio e che, d’altro lato, si configurano come metafore: la primavera è una donna con una chioma di albero fiorito (…)
Giorgio Celli
Testo tratto dal catalogo: Octavia Monaco, Icone, Voci e sentieri della Dea Primordiale
Saggi critici di Giorgio Celli, Selene Ballerini, Angelo Calabrese edito da Felice Cervino Editore, gennaio 2007