GALLERIA 2006: Icone, voci e sentieri della Dea primordiale

Octavia Monaco è una illustratrice che è giunta alla pittura attraverso una sorta di sublimazione estetica, di intensificazione empatica, offrendoci un universo fatato sospeso nell’equinozio delle metamorfosi, dove i vegetali, gli animali, e gli esseri umani, divenuti alberi sapienti e vibranti libellule, mettono indiscussione la loro identità visiva, mutandosi in altri da sé, in una confusione ontologica, che sfuma, da un lato, in quegli archetipi di sapore vagamente junghiano di Demetra o della grande madre mediterranea, per esempio e che, d’altro lato, si configurano come metafore: la primavera è una donna con una chioma di albero fiorito (…)
Giorgio Celli
Testo tratto dal catalogo: Octavia Monaco, Icone, Voci e sentieri della Dea Primordiale
Saggi critici di Giorgio Celli, Selene Ballerini, Angelo Calabrese edito da Felice Cervino Editore, gennaio 2007

Bosco silente, cm 90x

Bosco silente, cm 90x

La primavera, cm 90x90.

La primavera, cm 90x90.

L'estate, cm 90x

L'estate, cm 90x

L'autunno, cm 90x

L'autunno, cm 90x

convitto di driadi, cm 90x

convitto di driadi, cm 90x

la Dama dell'attesa, cm 90x

la Dama dell'attesa, cm 90x

La Dama del  bosco sacro, cm 90x

La Dama del bosco sacro, cm 90x

La signora del bilanciamento, cm 90x

La signora del bilanciamento, cm 90x

il tempio delle antiche, cm 90x

il tempio delle antiche, cm 90x

Madre dei volatili,  cm90x

Madre dei volatili, cm90x

Signora del silenzio, cm 90x

Signora del silenzio, cm 90x

La Signora animali, cm 90x

La Signora animali, cm 90x

La sciamana, cm 90x

La sciamana, cm 90x